Migliori spiagge in Sardegna: le più belle da nord a sud, est e ovest

È molto difficile decretare la spiaggia più bella della Sardegna: la regione offre bellissimi litorali, mari cristallini e paesaggi paradisiaci. Proprio per la difficoltà, ci baseremo sulla loro posizione geografica, distinguendo le parti settentrionale, meridionale, orientale ed occidentale.

Le spiagge più belle nel Nord della Sardegna

Il Nord della Sardegna è la parte più turistica della regione, sono presenti la Costa Smeralda e la Gallura, due zone molto affollate dai turisti durante ed anche da personaggi famosi durante i mesi estivi. Se volete farvi una vacanza ad agosto, lasciate perdere l’idea di farvi una vacanza in solitaria: le spiagge saranno affollatissime, ma chissà che non scappi qualche avvistamento di VIP.

Spiaggia La Pelosa: Una delle spiagge più instagammabili della bellissima Sardegna è sicuramente la spiaggia La Pelosa, sulla punta nord-occidentale dell’isola. Si trova tra i faraglioni di Capo Falcone, l’isola Piana e l’Asinara, che la proteggono dal mare aperto. Molti turisti la considerano un vero e proprio angolo di paradiso, nel quale si riuniscono elementi naturali ed elementi storici. La spiaggia è un vero e proprio paesaggio tropicale, che non deve invidiare nulla ad altre località marittime. Sabbia bianca e sottile, acqua cristallina e fondale bassissimo. I colori sono perfetti per le vostre foto su Instagram. A pochi passi troviamo la spiaggia di Stintino, riconosciuta come una delle più belle d’Europa. Qui l’acqua è quasi sempre calma, grazie alla barriera naturale. Troviamo anche dei bellissimi paesaggi dati dalla macchia mediterranea, come i ginepri. L’ambiente è più simile ad una spiaggia tropicale che ad una mediterranea e sarà perfetta da condividere nei vostri feed di Instagram.

Costa Smeralda: Se parliamo di VIP o glam, non possiamo che citare la Costa Smeralda. Parliamo di un tratto costiero della Gallura nel nord-est della Sardegna. La Costa Smeralda presenta 80 chilometri di litorale, contornati dalla macchia mediterranea; è anche ricca di spiagge dalla sabbia bianca, calette nascoste ed è caratterizzata soprattutto da una movimentata vita notturna. Le principali località della Costa Smeralda sono Porto Cervo, Porto Rotondo e Baja Sardinia. Se si decide di passare le vacanze in queste località, dopo un tuffo in un’acqua cristallina, è d’obbligo passare la notte in locali come il Sottovento, il Sopravento o il Billionaire. Quest’ultimo è uno dei locali più noti della Sardegna e forse dell’Italia, molto frequentato dai VIP italiani ed è di proprietà di Max Correnti e Flavio Briatore. Il locale ha anche delle succursali a Cortina d’Ampezzo, Monte Carlo, Istanbul, Marbella, Baku, Badrum e Dubai.

Rena Bianca: così come suggerisce il nome, la particolarità di questa spiaggia è proprio il colore candido della sua sabbia. La Rena Bianca è la spiaggia cittadina della località di Santa Teresa di Gallura. La bellezza della spiaggia è testimoniata anche dall’essere stata premiata per ben quattro volte dal riconoscimento “Bandiera Blu”, che testimonia la qualità delle acque, dei servizi e delle spiagge. Spiaggia candida, acque cristalline, fondali bassi, facilità di accesso per famiglie e disabili e prossimità ai servizi, ne fanno una delle spiagge più belle per le famiglie.

Migliori spiagge della Sardegna Est

Scendendo verso la parte orientale dell’isola, abbandoniamo lentamente gli yacht attraccati ai porti, per dare il benvenuto alle piccole imbarcazioni, come barche a vela e gommoni. Diciamo addio ai locali della movida notturna sarda ed alle spiagge piene di VIP, per trovarci di fronte a spiagge più selvagge, ricche di vegetazione e sentieri impervi.

Cala Goloritzè: Nella parte orientale della Sardegna, c’è il golfo di Orosei e nella sua parte meridionale, troviamo la Cala Goloritzé. La spiaggia è nata da una frana nel 1962 ed è famosa anche per un pinnacolo che si staglia sull’isola, che misura 143 metri, adatto agli arrampicatori provetti. La spiaggia è raggiungibile tramite mare, ma ci si può avvicinare all’isola esclusivamente con imbarcazioni sprovviste di motore o a piedi, con un percorso di trekking. Il litorale è, ovviamente, bellissimo, dotato di spiagge bianche e anche di una piccola fonte di acqua dolce: doti che ripagano i visitatori di tanta fatica.

Cala Luna: Torniamo nel Golfo di Orosei, per una delle spiagge più suggestive dell’intera Sardegna; possiamo definirla il simbolo della costa sarda che affaccia sul Tirreno. Il mare è cristallino ed adatto per attività come le immersioni e lo snorkeling, ma è anche una delle mete più adatte per i turisti avventurosi: la spiaggia è raggiungibile via mare (la via più facile) o via terra. Quest’ultima via è dedicata ai veri appassionati di trekking: per arrivare alla spiaggia, bisogna percorrere un lungo sentiero, di quasi due ore, che parte da Cala Fuili. Intorno alla baia, sono presenti le montagne del parco nazionale del golfo e del Gennargentu, anche queste offrono ottimi percorsi per il trekking.

Spiaggia Cala Mariolu: Sempre nel golfo di Orosei, nella costa centro-orientale della Sardegna, per una delle spiagge più belle in Europa. Il suo nome si dice sia ripreso dalla foca monaca, il mammifero ormai in via d’estinzione, che si pensa “rubasse” il pescato dalle reti dei pescatori venuti da Ponza, perciò venne detta “mariolo” (ladro). È circondata da una falesia, una costa rocciosa con pareti a picco, alta 500 metri, che rende la spiaggia accessibile solo da terra, dopo un duro percorso di trekking nella macchia mediterranea. Caratteristica della spiaggia è l’acqua cristallina, quasi trasparente ed una spiaggia composta da minuscoli sassolini bianchi e rosa, che rendono il panorama spettacolare. È una zona ricca di grotte, come la Grotta del Fico, poco lontana e raggiungibile con una delle tante imbarcazioni che partono da Santa Maria Navarrese. La spiaggia è caratterizzata anche da un basso fondale, adatta per i bambini e per chiunque voglia cimentarsi nello snorkeling. Questo piccolo angolo di paradiso, quasi nascosto ed incontaminato è una delle più belle spiagge della Sardegna, assolutamente da fotografare e postare su Instagram per ricevere likes (e qualche invidia).

Le spiagge migliori nel Sud della Sardegna

La parte meridionale dell’isola è sempre stata più “bistrattata” rispetto a quella settentrionale. Erano sempre presenti mari e spiagge bellissimi, ma meno importanti del Nord. Qualche anno fa, però, il Sud ha avuto la propria rivincita: la classifica della Lonely Planet, la casa editrice famosa per fare guide turistiche vendute in tutto il mondo, inserisce la spiaggia di Villasimius nelle dieci spiagge più belle del mondo, come rappresentanza per l’Italia. Quindi non possiamo che ridare una possibilità al bistrattato Sud.

Costa Rei: Appena dopo la Scala dei Turchi in Sicilia, nella classifica delle spiagge più instragammabili troviamo la Costa Rei. La spiaggia si trova nella costa sud orientale della Sardegna. Per arrivarci bisogna percorrere uno dei territori più suggestivi della Sardegna, il Sarrabus; territorio che deve la sua bellezza al complesso montuoso dei Sette Fratelli, che domina il Parco ed alla macchia mediterranea. La Baia di Costa Rei è divisa nei settori di Costa Rei a Sud e la Piscina Rei a Nord. La spiaggia è protetta dal maestrale e gode di mare tranquillo per la maggior parte dell’anno. È caratterizzata dalla sua ampiezza e dalle acque cristalline che, grazie alla presenza di scogli, formano delle piscine naturali di color blu cobalto. Sul lato destro della baia, è presente lo Scoglio di Peppino. Il nome proviene da Peppino, un pescatore che era solito trascorrere del tempo osservando il mare. Talmente frequente era la sua presenza su quello scoglio, da dargli il nome. Lo Scoglio di Peppino è uno degli angoli più fotografati e postati su Instagram e quest’anno si è aggiudicato 9’600 hashtag. Per il resto Costa Rei è ricca di spiagge bellissime, caratterizzate da lunghe distese di sabbia, mista a ghiaia e circondate da scogliere ricoperte dalla vegetazione mediterranea. Sono presenti anche diversi stabilimenti balneari, bar, ristoranti ed hotel, oltre alla vicinanza col centro abitato di Costa Rei. La spiaggia si è aggiudicata, nel 2009, il “Travel blogger award”, premio dato dalla casa editrice Lonely Planet ed è stata inclusa nelle dieci spiagge più belle del mondo.

Chia: la baia di Chia è una località costiera della Sardegna meridionale ed è una rinomata località turistica balneare. Nel 2017 si è aggiudicata le “5 vele”, il premio per la spiaggia più bella per Guida Blu 2017 di Legambiente e Touring Club Italiano. La spiaggia bianca e soffice ed il mare cristallino, con fondale basso (adatto ai bambini) sono circondati dalla macchia mediterranea; sono presenti anche numerosi siti archeologici e torri di avvistamento. È stata soprannominata i “Caraibi della Sardegna”, anche per la presenza di diversi fenicotteri rosa, che pullulano nei numerosi stagni della Riserva Naturale di IsCannoneris.

Cala Cipolla: menzione speciale se la merita la spiaggia di Cala Cipolla, nella baia di Chia. Questa piccola lingua di sabbia, è racchiusa fra due promontori di granito rosa ed è circondata dalla macchia mediterranea.
Ha un mare limpido, con mille sfumature che variano dall’azzurro al verde, fondale basso adatto alla presenza di bambini e piccoli scogli che spezzano la linea del mare. La chicca in più è la presenza del Faro di Capo Spartivento, ancora funzionante, che è raggiungibile dopo una “passeggiata” di 4 chilometri.

Spiagge più belle della Sardegna Ovest

Se per voi le ferie sono sinonimo di relax ed avete voglia di stare qualche giorno in pace e solitudine, la parte occidentale della Sardegna fa per voi. Probabilmente la bellezza delle acque non eguaglierà quella di altre zone della Sardegna, ma le spiagge ad ovest della regione promettono silenzio e pace.

Dune di Piscinas: Il sistema dunale costiero delle Dune di Piscinas si trova nella Sardegna occidentale, nel comune di Arbus. Molti lo descrivono come “un’oasi nel deserto”, una delle meraviglie del Mediterraneo: le acque sono cristalline, trasparenti e pulite, la sabbia è finissima. Il territorio digrada da alcuni rilievi collinari fino alla spiaggia, che presenta anche delle formazioni rocciose.
La spiaggia è circondata dalla macchia mediterranea, con assidua presenza di ginepri. Se siete in vena d’immersioni, sul fondale vicino alla spiaggia di Piscinas, troverete un vecchio relitto di una nave inglese, armata di cannoni. Se, invece, siete dei tipi sportivi, a Piscinas c’è quasi perennemente un forte vento, perfetto per chi vuole cimentarsi nel surf.

IsArutas: nel Golfo di Oristano, è presente una mezzaluna di spiaggia, tra due scogliere rocciose. La particolarità è la presenza di chicchi di quarzo colorati nella spiaggia, che ha regalato ad IsArutas l’appellativo di “spiaggia dei chicchi di riso”. Le acque, che bagnano questa meravigliosa spiaggia, sono cristalline, perfette per fare immersione ed andare alla scoperta della fauna marina che popola il Mediterraneo. La particolarità di questa spiaggia, oltre ad essere adatta per i surfisti dato il fondale molto profondo, è anche l’aspetto selvaggio, che la differenza da tutte le altre spiagge sarde.

Spiaggia di S’Archittu: la spiaggia si trova sulla costa delMontiferru, in provincia di Oristano. Il suo nome è ripreso da un monumento naturale, scolpito da acqua e vento, di lunga roccia ed a forma di arco.
Il ponte calcareo, alto 9 metri, è stato location dei mondiali di tuffi da grandi altezze nel 2001. Il panorama, al momento del tramonto, offre un bellissimo spettacolo, soprattutto quando il sole è posizionato sotto l’arco. La spiaggia è ben protetta dai venti, quindi è molto frequentata nei mesi estivi. Nonostante la Sardegna sia una delle località italiane più costose per le vacanze, è sicuramente una delle regioni più remunerative per il Paese. I suoi luoghi naturali, le sue spiagge ed il suo mare attirano turisti da tutto il mondo ogni anno. Quest’anno i dati non sono stati i più floridi: la stagione è partita in ritardo (come per quasi tutta l’Italia) per colpa delle forti piogge che hanno funestato il nostro Paese nei mesi primaverili. Ma d’estate il turismo è cresciuto e la metà dei turisti che hanno scelto la Sardegna è stata italiana, mentre gli stranieri arrivano prevalentemente dal Regno Unito, Germania, Austria e Francia.

La Sardegna è una regione bellissima, che può regalare delle vacanze complete per ogni necessità del turista: si passa da acque cristalline, quasi caraibiche, a spiagge bianche ed infinite, per arrivare a percorsi di trekking per i più avventurosi e locali notturni nei quali passare tutta la notte. Una regione completa da esplorare e vivere e che risponde ad ogni tipo di richiesta.

Redazione Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.