Migliori Film sulla Droga: film recenti e storici, seri e divertenti, che parlano del traffico e spaccio

“La droga dà, la droga toglie”, ma soprattutto fa produrre pellicole. Con cast italiani e stranieri, i film ambientati in contesti legati al traffico o all’uso di sostanze stupefacenti hanno sempre fatto parlare di loro e, in alcuni casi, cambiato intere epoche stravolgendo persino la storia del cinema. Che essi siano tratti da libri o con attori di fama stellare, non ha importanza: tutti hanno visto almeno una produzione cinematografica di questo tipo tanto che oggi anche le serie televisive che trattano questi temi sono fra le più viste e famose in assoluto, come Narcos o El Chapo ad esempio, grazie in special modo al fenomeno di Netflix che tutti noi conosciamo. Quali sono, però, i migliori film sulla droga? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.

Migliori Film sulla droga recenti e storici

Entrato sicuramente nella storia, con la vittoria di ben quattro premi Oscar nel 2008, è Non è un paese per vecchi con la regia dei fratelli Coen. Ambientato negli anni Ottanta, tratta con interpretazioni di estrema maestria le vicende di Llewelyn Moss entrato in possesso di una cospicua somma di denaro a seguito di uno scontro fra bande rivali nel traffico di droga.

Una delle ultime uscite al cinema che tratta di contesti legati alla droga le cui riprese sono iniziate  quasi due anni fa è, invece, T2 Trainspotting, noto anche come Trainspotting 2. Il titolo familiare svela ciò di cui stiamo parlando: la pellicola è effettivamente il sequel di Trainspotting, adattamento cinematografico del libro omonimo. Uscito nelle sale nel 1996, è divenuto un vero e proprio cult ed è entrato a far parte della lista dei cento migliori film britannici del ventesimo secolo, il migliori di tutti i tempi restringendo il campo alle sole produzioni scozzesi. La Scozia è anche lo scenario in cui si ambientano le vicende di Rent, Spud, Tommy, Sick Boy e Francis Begbie, gruppo di amici dipendenti da eroina fra i quali emerge il primo il cui vero nome è Mark Renton che desidera in realtà disintossicarsi. Nel seguito, T2 Trainspotting, sappiamo con certezza che è riuscito a raggiungere il suo scopo, ma lo vediamo ritornare, a venti anni di distanza, nella sua città di origine e ritrovare le conoscenze del suo passato che vivono ancora fra crimini e droga.

Film seri sulla droga

Anche il cinema italiano più di una volta si è trovato di fronte a veri e propri successi da botteghino con al centro il tema della droga. Impossibile, ad esempio, non citare Amore Tossico e Non essere cattivo rispettivamente capitolo primo e ultimo di un’ideale trilogia cinematografica con la regia di Claudio Caligari, che vede come seconda opera, quella di mezzo, “L’odore della notte” che affronta il tema delle sostanze stupefacenti in maniera più marginale rispetto agli altri due film. L’ambientazione, però, è sempre la medesima: i film sono ambientati fra Roma e Ostia. Amore Tossico è stato girato nei primi anni Ottanta e tratta principalmente della dipendenza da eroina, particolarmente diffusa in quegli anni mentre Non essere cattivo, l’ultimo della saga, sebbene sia ambientato a circa dieci anni di distanza, nel 1995, ha visto realmente la luce soltanto nel 2015, a pochi mese dalla morte del regista. In quest’ultimo un discreto successo è stato assicurato dalla bravura degli attori protagonisti, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, che hanno ormai intrapreso una brillante carriera cinematografica mentre in Amore Tossico la caratteristica sconvolgente è che gli attori stessi siano stati realmente eroinomani.

Migliori film divertenti sulla droga

La svolta con il sorriso ci è offerta, invece, da un’altra trilogia: Smetto quando voglio che prosegue con Smetto quando voglio – Masterclass e Smetto quando voglio – Ad Honorem. La chiave di volta di questa sfavillante commedia è senza dubbio nella scelta di un cast stellare che brilla per simpatia e spontaneità: Edoardo Leo, Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Stefano Fresi, Lorenzo Aprea, Lorenzo Di Lavia e Libero De Rienzo oltre a mantenere la loro spiccata vena comica riescono ad amalgamarsi in una sintonia perfetta assicurando allo spettatore divertimento e risate per mezzo di avventure tragicomiche e incomprensioni. Nel film interpretano un gruppo di vecchi amici che, in difficoltà economiche e con mancanza di impieghi lavorativi soddisfacenti nonostante le loro ben riuscite carriere universitarie, decidono di utilizzare le proprie competenze in ambiti come chimica, economia e antropologia in primis, per creare e inserire nel mercato un nuovo tipo di sostanza stupefacente. Nella trilogia, tutta con la regia di Sydney Sibilia, vediamo come i nostri protagonisti, antieroi di altri tempi con una vena criminale ancora da perfezionare, si trovino a subire le conseguenze dell’investimento nelle smart drugs, a ripartire sempre da capo ogni volta che sembra arrivata la fine e a incontrarsi o scontrarsi con altri personaggi dai volti famosi come quello di Neri Marcorè, Giampaolo Morelli o i The Pills.

Migliori film sul traffico di droga tratti da storie vere

Nel 2001 Johnny Depp, una delle icone di bellezza maschile per eccellenza, è quasi del tutto irriconoscibile a causa di una lunga chioma di un biondo sgargiante con la quale interpreta su George Jung, uno fra i più pericolosi e astuti criminali statunitensi, protagonista del film Blow. Ispirato ad un romanzo biografico, l’ opera cinematografica narra la vita del terribile trafficante di droga, appartenente al Cartello di Medellìn presente in America Latina e gestito da Pablo Escobar: dai tempi dell’infanzia negli anni Cinquanta al primo approccio con lo spaccio di marijuana, dal traffico di droga, soprattutto cocaina, al periodo di maggior ricchezza a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta, fino all’arresto.

Il film sul traffico di droga per antonomasia è, però, l’intramontabile Scarface con il volto iconico di Al Pacino. La produzione è un remake dell’omonima opera del 1932 ispirata a sua volta alle gesta di Al Capone durante gli anni del proibizionismo: una storia con la “S maiuscola” di criminalità e gangster che nel film recente, ambientato negli anni Ottanta, si avvale del traffico di cocaina per rendere maggiormente accattivanti le vicende e la trama.

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