Migliore Università di Ingegneria 2024: classifica italiane ed europee, quali sono le più consigliate?

Da diversi anni ormai l’Università di Ingegneria è considerata tra le facoltà che offrono maggiori sbocchi lavorativi. Rispetto ad altri corsi di laurea infatti la richiesta di ingegneri nel mondo del lavoro è decisamente superiore rispetto ad altri tipi di lauree. Ciò è dovuto principalmente alle caratteristiche della società attuale sempre più proiettata verso lo sviluppo tecnologico e di soluzioni che implicano competenze scientifiche e informatiche sempre più specifiche. Se quindi si ritiene di avere una certa propensione verso questa disciplina, prima di iscriversi, è opportuno valutare quale sia la migliore Università di Ingegneria nell’anno 2024. Infatti non basta soltanto laurearsi ed essere competenti, ma è anche fondamentale scegliere l’Università giusta secondo diversi parametri. Vedremo quindi quali sono le Università di Ingegneria più consigliate tra quelle italiane ed europee.

Migliore Università di Ingegneria 2024: classifica atenei italiani

Quando si parla di Facoltà di Ingegneria si fa riferimento a un’insieme di indirizzi che hanno una base comune tecnico scientifica ma che si differenziano per alcune specifiche materie. Abbiamo così differenti rami di Ingegneria: Ingegneria civile, gestionale, informatica, biomedica, industriale, elettrica, elettronica, idraulica, edile,aerospaziale, chimica, meccanica, nucleare, genetica ecc. Sono quindi numerose le branche di ingegneria. In Italia al  termine del corso di laurea è inoltre previsto un esame di Stato per iscriversi all’albo professionale degli ingegneri.

La scelta dell’Università non è di certo un’operazione semplice perché ciò implica un grande investimento in termini di tempo e denaro. Rispetto al passato quindi una scelta oculata dell’Università alla quale iscriversi è divenuta pressoché fondamentale. Sono diversi gli aspetti che vanno valutati e oltre alla qualità del corso si deve tenere presente l’attivismo dell’Università, l’apertura verso le relazioni internazionali ecc. Ma un parametro divenuto centrale è lo sbocco lavorativo più o meno immediato dopo la laurea.

Se siete dunque indecisi e non sapete a quale Università di Ingegneria iscrivervi vedremo di capirlo attraverso la classifica Censis delle migliori facoltà italiane di Ingegneria. I parametri valutativi utilizzati  per stilare questo elenco sono la progressione della carriera degli studenti dopo la laurea e i rapporti internazionali intrattenuti dall’Università con altri atenei stranieri oppure con realtà lavorative estere di un certo calibro.

Si tratta di elementi assolutamente basilari ai quali fare riferimento prima di prendere la decisione di iscriversi. Spesso infatti, complice l’età giovane, non si fanno determinate riflessioni in vista dell’immediato. Grazie al web oggi le possibilità di valutazione sono divenute più semplici, quindi perché non sfruttare questa possibilità.

Al primo posto della classifica stilata dal Censis per l’anno accademico 2024 vi è il Politecnico di Torino con un punteggio complessivo di 104 di cui 105 per l’inserimento lavorativo dopo la laurea e 103 per i rapporti internazionali. Il Politecnico di Torino offre un ampio ventaglio di corsi di Ingegneria: dall’Electronic and Communications Engineering in lingua inglese, all’ingegneria chimica e alimentare, a quella del cinema e dei mezzi di comunicazione, alla mechanical engineering ecc. L’offerta formativa dell’Università torinese è dunque decisamente completa.

Al secondo posto si colloca l’Università di Bergamo che fino a qualche anno fa era ferma al 5° posto. Detta anche Scuola di Ingegneria, la Facoltà di Bergamo offre agli studenti l’opportunità  di partecipare al programma Erasmus e altri programmi di mobilità verso i Paesi extraeuropei, fondamentali per l’acquisizione di una lingua straniera e di altre competenze trasversali necessarie nel mondo del lavoro.

Al terzo posto della classifica Censis troviamo l’Università di Modena e Reggio Emilia, che non è l’unico ateneo emiliano a essere presente.

All’Università di Modena e Reggio Emilia segue subito dopo l’Università di Pavia con ben 105 punti nei rapporti internazionali. Inferiore è invece il punteggio per la progressione di carriera degli studenti. L’ateneo di Pavia offre diverse opportunità di carriera internazionale ai propri studenti. Vi sono infatti dei corsi interamente tenuti in lingua inglese quali Computer Engineering, Electronic Engineering, Industrial Automation Engineering, Civil Engineering for Mitigation of Risk  from Natural Hazards. Inoltre l’Università di Pavia ha anche degli accordi bilaterali con alcune università straniere, dando l’opportunità agli studenti di ottenere due lauree di pari livello dall’università ospitante e da quello di provenienza. In particolare sono attivi accordi con le seguenti Università: Tongji University, Harbin Institute of Technology, Universitat Jaume, National Tapei University of Technology, Northeastern University,

Al quinto posto si colloca il Politecnico di Milano che invece nella classifica del precedente anno accademico si trovava al terzo posto. Il dato più elevato della celebre Università milanese è quello della progressione di carriera.

Conferma la propria posizione al sesto posto il Politecnico delle Marche, che eccelle con 110 punti ovvero il massimo per quanto riguarda i rapporti internazionali. Mentre resta fermo a 88 punti per la progressione della carriera. Al settimo posto si colloca un’altra università emiliana, ossia l’Università di Parma. Segue alla posizione successiva l’Università di Bologna, tuttavia arretrata di una posizione rispetto agli anni passati.

Al nono posto troviamo l’Università di Trento, mentre al decimo e ultimo posto della classifica stilata dal Censis vi è l’Università di Brescia che fino a qualche anno fa non rientrava nell’elenco delle migliori Università di Ingegneria italiane. L’ateneo di Ingegneria di Brescia si distingue principalmente per i rapporti internazionali, con 100 punti. Mostra invece qualche difficoltà per quanto riguarda l’inserimento lavorativo degli studenti dopo la laurea, fermandosi a 87 punti.

Classifica delle migliori Università di Ingegneria 2024 in Europa

State pensando di studiare Ingegneria in un Paese europeo ma non sapete come fare e in quale Università iscrivervi? Di sicuro scegliere di studiare fuori dal proprio Paese può rivelarsi molto vantaggioso in termini di inserimento lavorativo, non solo per il prestigio dell’Università scelta ma anche per quanto riguarda la capacità di integrarsi in una nuova cultura e società e l’apprendimento di una lingua straniera. Studiare all’estero può essere inoltre più costoso che in Italia, tuttavia sono anche più elevate le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.

Attraverso delle statistiche vi aiuteremo quindi a individuare leo le migliori Università europee di Ingegneria del 2024.  Secondo una statistica effettuata da Quacquarelli Symonds  in Europa dominano su tutte le università britanniche in assoluto.

Nella classifica stilata dall’Istituto Quacquarelli Symonds ben 6 Università britanniche occupano i primi dieci posti. Mentre la posizione delle Università italiane nella classifica europea resta un po’ deludente. L’unico a essere presente solo al nono posto è Politecnico di Milano, nonostante si tratti di una facoltà situata in ottima posizione a livello italiano.

Uno dei criteri di valutazione principale nella scelta dell’ateneo dove studiare è senza dubbio la possibilità di inserirsi a livello lavorativo con una certa rapidità, dopo il conseguimento della laurea.

Al primo posto di questa statistica troviamo l’University of Cambridge, non solo tra le migliori in Europa ma perfino nel mondo. L’Università di Cambridge è senza dubbio tra le più prestigiose. Al secondo posto troviamo un’altra università inglese ovvero l’University of Oxford, una delle più antiche al mondo. L’Università di Oxford rappresenta una delle migliori per studiare ingegneria e un punto di riferimento per il mondo del lavoro. Sono tanti gli studenti stranieri che pertanto vi studiano.

Si colloca invece al terzo posto la ETH Zurigo, Istituto Politecnico Federale Svizzero di Zurigo che fino  a qualche anno fa non faceva nemmeno parte della classifica. Ciò significa che l’Università svizzera ha fatto molti progressi specialmente dal punto di vista dell’inserimento lavorativo degli studenti al termine del percorso di studi.

Al quarto posto troviamo ancora una volta un’Università britannica, ovvero la UCL – University College London che si distingue per la qualità della ricerca e dell’insegnamento nel settore dell’ingegneria.

Si riconferma al quinto posto l’Ecole Polytechnique di Parigi. Al sesto invece troviamo l’unica Università tedesca il KIT, Karlsruhe Institute of Technology particolarmente nota per le ricerche nel settore dell’energia della mobilità, che a livello mondiale occupa il trentunesimo posto.

A conferma di quanto siano forti le Università britanniche sotto il profilo degli studi di Ingegneria vi è la presenza di un’ulteriore università inglese al settimo posto della classifica del Quacquarelli Symonds. Si tratta dell’University of Manchester. I laureati di questo ateneo trovano lavoro facilmente dopo la laurea e questo è certamente un dato a favore dell’Università. All’ottavo posto si colloca l’Imperial College London, un’università incentrata esclusivamente su materie scientifiche come appunto l’ingegneria. L’Imperial College London è molto specializzata nella ricerca  e i laureati dell’ateneo sviluppano delle importanti capacità per lavorare in ambienti multiculturali.

Al penultimo e nono posto della classifica troviamo, come già accennato il Politecnico di Milano, grazie al fatto che negli ultimi anni vi sono diversi insegnamenti interamente in inglese. Mentre all’ultimo posto troviamo l’Università olandese Delft University of Technology, particolarmente rinomata per l’Ingegneria civile e strutturale e dispone di uno dei più grandi campus al mondo.

Come si è visto da questa classifica quindi le università italiane, francesi e tedesche sono poco rappresentate a differenza di quelle inglesi che dimostrano di essere fortemente competitive e attrattive anche verso gli studenti provenienti da ogni parte del mondo. Altre università italiane si collocano in posizioni piuttosto basse rispetto alle concorrenti europee. Ad esempio l’Università La Sapienza di Roma  si attesta alla trentunesima posizione ed è comunque la sola insieme al Politecnico di Milano a rientrare nelle classifiche mondiali.

Redazione Autore

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