Migliori Sushi a Torino: All You Can Eat e alla carta, sushi brasiliano, a domicilio e da asporto

Che voi siate capitati a Torino per un viaggio breve, che vi siate trasferiti da poco nella città della Mole o vogliate semplicemente scoprire ciò che vi nasconde la vostra città creando nuove abitudini e scoprendo nuovi sapori di tradizioni lontane o non convenzionali, di seguito troverete alcune idee per godervi del buon sushi anche a Torino.

All You Can Eat e alla carta: i ristoranti giapponesi migliori in cui mangiare sushi a Torino

Come ben sappiamo, il menu All You Can Eat è una soluzione valida per chi ama mangiare sushi anche in grandi quantità, ma senza troppe pretese: non comprende generalmente l’acqua ed ha un prezzo fisso che spesso può variare tra pranzo e cena. In genere i ristoranti che promettono questa proposta hanno, oltre all’ All You Can Eat, un menu alla carta generalmente con opzioni di scelta più numerose e prezzi più alti per ogni porzione. Vediamo quali sono, dove sono e che prezzi offrono i migliori ristoranti di sushi nella prima capitale d’Italia.

Con quasi il massimo di punteggio su TripAdvisor la prima proposta di ristorante giapponese è data da Kensho Restaurant. Il locale, di altissima classe ed eleganza che si riflette anche nell’arredamento dello stabile, indirizza il cliente in un vero e proprio viaggio attraverso il sapore del pesce crudo e non solo, cucinato e trattato secondo la tradizione giapponese e proposto tramite tre diversi approcci, dal diverso valore culinario e, di conseguenza, un prezzo differente. Il My First Time è un menu di 60 euro in cui sono compresi diverse porzioni di pesce crudo presentato e studiato in maniera diversa e, generalmente, almeno una tartare di salmone; l’Omakase, dal costo superiore di 10 euro rispetto al precedente, lascia il palato del cliente completamente nelle mani dello chef che si occupa di scegliere minuziosamente le pietanze da far provare a chiunque lo ordini mentre il terzo e ultimo suggerimento di portate si prefigge di farvi raggiungere “lo stato di Buddha”, ma con una spesa pari a 100 euro. Oltre a queste idee, sono davvero numerosi i piatti del menu alla carta e, in ogni caso, esteticamente belli agli occhi, oltre che prelibati alle papille gustative di chi le assapora: un locale da “primo appuntamento” per chi non vuole lasciare nulla al caso ed ama una cucina particolare, sofisticata e accurata non solo una volta assaggiata, ma anche nella composizione e   nella presentazione visiva .

Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, con un nome che richiama l’arte giapponese di lavorare in maniera creativa la carta il locale Origami Japanese Restaurant già parte benissimo. Sulle rive del Po, in piazza Vittorio Veneto, l’ Origami Japanese Restaurant è un piccolo locale che ospita i suoi clienti in un’ atmosfera da sogno, con arredamento di design minimalista sui toni del bianco e nero spezzato da coreografiche ricostruzioni di bambù per garantire ai vari clienti un ambiente conviviale comodo e intimo. Il poco spazio, purtroppo, non garantisce un servizio immediato e, a meno che non si prenoti telefonicamente, si rischia di dover aspettare che i commensali arrivati in precedenza finiscano il loro pasto in piedi, situazione che spesso porta a dover rilasciare ordinazioni e vedere arrivare le portate piuttosto velocemente: il punto forte del locale situato in pieno centro è, però, nella qualità dei piatti sempre freschi e dal gusto ottimo. Nella formula All You Can Eat offerta che aiuta i consumatori a risparmiare, la scelta non è vastissima a differenza di altri ristoranti, ma ogni pietanza risulta essere gustosa e di qualità elevatissima: il pesce è fresco e appetitoso, le composizioni colorate e gradevoli agli occhi. Unica pecca è, però, il prezzo del menu All You Can Eat troppo alto se paragonato ad altri locali. Per un menù All You Can Eat standard per il pranzo infrasettimanale è di 15, 80 euro, di sabato 16,80, ma comprende sia acqua che coperto, mentre a cena dal martedì alla domenica, senza considerare bevande e dolci, il costo fisso del menu è di 24, 90 euro. Particolarità, inoltre, che potrebbe non far piacere a tutti è il fatto che talvolta si trasformi in cucina fusion: che mescoli, cioè, al gusto e alle ricette tipiche giapponesi alimenti classici della cucina italiana come gamberi rossi siciliani e odori mediterranei come la menta. Questo che secondo alcuni potrà essere un valore aggiunto, secondo altri potrebbe farlo apparire “meno giapponese e tradizionale” di altri ristoranti della città. Il posto, invece, permette una passeggiata prima o dopo il pasto e, trovandosi in una delle piazze più suggestive e retrò di tutta Torino, si presta favolosamente a serate speciali.

Un’altra proposta nel centro torinese, in corso Re Umberto al civico 21, è il Sushi Dozo Japanese Restaurant che si trova a due passi dalla GAM Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea. Oltre ad offrire all’interno di un locale luminoso, intimo e confortevole le formule di menu alla carta con la possibilità di provare particolari piatti previa prenotazione e un All You Can Eat a prezzi concorrenziali ( 11, 90 euro il pranzo e 20, 90 a cena), è dotato anche di un servizio di Take Away per gustarvi i vostri piatti della tradizione giapponese comodamente a casa vostra.

Sushi brasiliano a Torino: dove mangiarlo nei migliori ristoranti

Sempre più diffusi, oltre ai ristoranti giapponesi, sono quelli di cucina fusion che unisce il gusto nipponico a quello brasiliano. Che sia o meno carnevale, potrete calarvi nel regno tropicale di sapori e colori brasiliani anche a due passi dalla Mole.

La prima idea di ristorante giapponese brasiliano si trova al 24 F di via San Dalmazzo e rappresentando un connubio esplosivo fra il rigore culinario del Giappone e la creativa follia colorata del Brasile vi conquisterà a primo sguardo e, soprattutto, a primo assaggio. Temakeiro, questo il nome del locale, è il “primo sushi brasileiro a Torino” che fin dall’ingresso, con le sue assi di legno colorato a far da pavimentazione, i muri di piastrelle tinteggiate che sembrano una foresta esotica e le decorazioni con tucani , richiamerà l’allegria tipica del Brasile, risvegliando in voi ritmi sconosciuti e scanzonati. Se, invece, il locale così tipico rischia di farvi sentire a disagio, potete ordinare le pietanze tramite Foodora o Glovo e gustarle comodamente a casa vostra. Ma cosa promette un ristorante così particolare e all’avanguardia?  I piatti tradizionali della cucina giapponese, come temaki, roll e tartare, sono arricchiti da ulteriori ingredienti e sapori come erba cipollina, salse agrodolci, lime, uova di quaglia, branzino, peperoncino messicano, cream cheese e funghi porcini: anche in questo caso la particolarità negli accostamenti non sempre è gradito dai commensali. Una cosa è sicura: se si punta a semplicità e tradizione indiscussa, questo è il posto sbagliato. All’avanguardia nei piatti, lo è anche in rete, dove si ha la possibilità di curiosare e scoprire i vari prezzi nella voce “menu” del sito oppure prenotarsi in vista di una vicina prova di gusto nella pagina dedicata. Il prezzo da pagare per un sushi così particolare sta proprio nella spesa: una mancata formula All You Can Eat e i prezzi non modici delle pietanze alla carta non aiutano, ma non allontanano neppure da un ristorante del genere data l’altissima qualità del cibo.

La novità dal Brasile si è diffusa tanto da permettere l’apertura di altri locali di questo genere. Nonostante la mancata aderenza della famosissima catena Temakinho, in Italia già conosciuta a Milano e Roma, anche Torino si difende benissimo con altre proposte dalla qualità ineccepibile per tutte le tasche.

 In un’atmosfera nuovamente tropicale, caratterizzata da un arredamento dalla forma semplice, ma caratterizzato da contrasti di colore con sedie di un azzurro sgargiante, la catena Bomaki, dopo aver conquistato Milano, giunge anche a Torino con Bomaki Murazzi, situato nell’omonima via sulle sponde del Po. Privo anche stavolta di All You Can Eat, il ristorante propone, però, delle Party Box, da ordinare anche a portar via, con dei menu particolari i cui prezzi si rivelano essere davvero elevati. I costi altissimi, soprattutto se messi a paragone con gli altri locali di sushi e sushi fusion, sono però dovuti agli ingredienti pregiati: non è raro, infatti, trovare proposte di roll che contengano gambero rosso e pistacchio, astice gratinato o tartufo. Quest’ultimo ingrediente è offerto anche in carpaccio nel temaki ( tipico cono di riso ripieno di ingredienti e avvolto nell’alga) salmone e tartufo: un binomio curioso che stupirà il palato di ogni cliente.

Migliori Sushi a Torino a domicilio e da asporto

Come ogni idea che funziona, se si vuol far meglio è necessario proporre al cliente di poter farla da sé a casa. Oltre alle proposte viste in precedenza alcune delle quali offrivano già, come Temakeiro, la possibilità di ordinare cibo da asporto o a domicilio, esistono numerose altre realtà che possono soddisfare il vostro palato e la vostra pigrizia in un sol colpo. Consultando il sito di Deliveroo, Foodora o Just Eat, fra i portali più famosi noti per consegnare il pasto desiderato a domicilio, ci accorgeremo che le opzioni fra cui scegliere sono tantissime e fra le più disparate. Chi non vuole accontentarsi del sushi tradizionale e vuole scostarsi anche dall’accostamento con la cucina brasiliana, troverà altre idee altrettanto alternative. In un localino tutto sui toni dell’azzurro con pochi posti per mangiare, ma da cui partono piatti che possono essere ritirati dal cliente stesso o consegnati a domicilio, la cucina fusion vede come seconda faccia della medaglia, opposta alla tradizione del sushi giapponese, la cucina hawaiana. Bagel, tartare, bowl: Pacifik Poke è un locale che ha scelto le attrattive alimentari che più sono sulla cresta dell’onda oggi e permette al cliente di comporre a suo gusto personale il proprio pranzo o la propria cena a base di verdure, sushi e salse particolari.

Con un nome che lo allontana decisamente dal Giappone, Sugo Sushi, in via Prali, è fra i più gettonati per le consegne a domicilio o le ordinazioni Take Away e può vantare quasi il massimo di “stelline” su TripAdvsor. Con tempi di attesa esigui, il piccolo locale sembra davvero non deludere mai. Un sushi di alto livello e un ottimo rapporto qualità prezzo caratterizzano il locale che offre ai suoi clienti un’ulteriore beneficio sui costi: superata una spesa di 30 euro sarà possibile godere subito di uno sconto pari al 20%.

Un’idea straordinaria, portata avanti da un concept innovativo è, invece, Jap’s! presenta a Torino con ben quattro locali, ognuno dedicato a una pietanza specifica della cucina giapponese:  dall’izakaya all’udon, dal ramen al tanto amato sushi.

Proprio quest’ultimo nel cuore pulsante del centro commerciale Le Gru, rappresenta la nostra scelta più azzeccata: la catena, oltre a proporre corsi di cucina e servizio di catering, non solo si occupa di consegne a domicilio ma organizza persino showcooking a casa vostra permettendovi, quindi, di avere uno chef personale pronto a farvi provare la sua cucina preparata sul bancone della vostra. Per i tradizionalisti che aspettano soltanto che il cibo già pronto varchi la soglia di casa loro, è possibile effettuare ordinazioni dal sito consultando un menu ricco di particolari e foto. Per gli eterni indecisi, inoltre, saranno suggeriti tre menu differenti:  quello con i piatti preferiti dai clienti, quello vegetariano o quello senza glutine in caso di necessità. Anche chi non vuole spendere troppo verrà soddisfatto: i prezzi non sono troppo economici, ma le quantità sono piuttosto abbondanti. Il servizio, che sia esso in loco o a domicilio, è sempre gentile e rapido.

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