Migliori Prestiti Personali Bancari 2024: i tassi più bassi sul mercato, offerte e prestiti agevolati

Quando hanno la necessita di richiedere un finanziamento per realizzare un progetto o per poter gestire con maggiore tranquillità una spesa più o meno imprevista o più o meno gravosa sempre più persone si mettono alla ricerca dei migliori prestiti personali bancari disponibili sul mercato. Al giorno d’oggi è decisamente più semplice scoprire quali sono gli istituti di credito che propongono i prestiti ai tassi più bassi, ma è diventato anche meno difficile riuscire a recuperare le informazioni relative ai prestiti agevolati. Facciamo una panoramica sulla situazione relativa ai prestiti personali bancari del 2024 in modo da individuare quali sono quelli con i tassi TAN e TAEG più bassi, le migliori opportunità per chi deve acquistare un auto oppure per chi non ha un documento di reddito e le offerte disponibili per chi ha bisogno di un prestito veloce.

Migliori Prestiti Personali Bancari 2024: offerte a tassi TAN e TAEG più bassi sul mercato

Sono diversi i parametri che si devono prendere in considerazione per cercare di stilare una sorta di classifica dei migliori prestiti personali bancari del 2024; il fattore a cui viene però dato il maggiore peso è senza dubbio quello rappresentato dal tasso di interesse. In realtà più che al tasso di interesse applicato dalla banca (valore espresso dal TAN, tasso annuo nominale), bisognerebbe prestare attenzione al TAEG (tasso annuo effettivo globale), che oltre agli interessi richiesti dalla banca include gli altri costi legati al finanziamento. Era doveroso fare questa precisazione perché molto spesso gli istituti di credito quando pubblicizzano i loro prestiti mettono in evidenza proprio il TAN, che ha un valore più basso proprio perché non tiene conto di tutti gli altri costi (istruttoria, invio delle comunicazioni, spese per la gestione della pratica e così via) che sono comunque a carico del consumatore.

Prima di firmare qualsiasi contratto di finanziamento bisognerebbe leggere con attenzione quanto riportato nel modulo SECCI, fare un confronto tra i tassi proposti (assicurandosi che nessuno vada olre il tasso usurario stabilito ogni tre mesi da Banca d’Italia), chiedere una copia del contratto prima di apporre la firma ed assicurarsi dei costi complessivi dell’operazione. Il confronto risulta essere una fase fondamentale: fortunatamente grazie ad internet è possibile ottenere importanti informazioni anche senza spostarsi fisicamente da una filiale all’altra; sui loro siti ufficiali le banche infatti presentano i loro finanziamenti, illustrandone le caratteristiche e facendo degli esempi; dalla sezione Trasparenza di questi siti è inoltre possibile scaricare i fogli informativi dei vari prestiti, in modo da poter avere tutti i dati necessari per fare una valutazione. In alternativa è possibile andare su un sito comparatore per ottenere con un’unica ricerca le offerte di vari istituti, in modo da poter fare un confronto immediato.

Ogni istituto è ormai in grado di proporre soluzioni personalizzate, quindi affermare con certezza quali sono i migliori prestiti personali bancari del 2024 è davvero complicato: tutto dipende dall’importo che si intende richiedere, dal progetto che si vuole realizzare (anche se si tratta di prestiti personali in alcuni casi le banche vogliono sapere per cosa verranno impiegati i soldi ottenuti), dalla durata del piano di rimborso e dalle esigenze del singolo richiedente. Possiamo comunque fare degli esempi per crearci un’idea sui tassi applicati dalle varie banche: per un prestito da 10.000 euro che va rimborsato in 5 anni

  • Agos prevede il pagamento di 60 rate da 193,56 euro, con TAN 6,05% e TAEG 10,76%;
  • Santander Consumer Bank prevede il pagamento di 60 rate da 194,63 euro, con TAN 6,28% e TAEG 11,45%;
  • Younited Credit prevede il pagamento di 60 rate da 196,18 euro, con TAN 6,61% e TAEG 9,09%;
  • Findomestic prevede il pagamento di 60 rate da 202,67 euro, con TAN 7,98% e TAEG 9,86%.

Grazie all’offerta in corso durante questa prima parte del 2024, Intesa Sanpaolo con il suo PerTe Prestito Facile consente di ottenere 10.000 euro da rimborsare in 84 mesi con rate da 146 euro, con TAN al 5,95% e TAEG al 6,85%. BPER Banca propone il Prestito Tasso Fisso con cui si possono ottenere 10.000 euro da restituire in cinque anni con il pagamento di 60 rate mensili da 195,19 euro, con TAN al 6,40% e TAEGT al 7,49%. UBI Banca propone il suo Creditopplà, che consente al cliente di scegliere tra tasso fisso, tasso variabile e formula sempre light: un prestito da 13.000 euro può essere rimborsato in 120 mesi con rate da 176,72 euro (tasso fisso, TAN 10,49% e TAEG 11,73%), 159,11 (tasso variabile, TAN 8% e TAEG 9%) o 158,42 (formula Sempre Light, con TAN 7,90% e TAEG 8,61%). Con il finanziamento CreditExpress Dynamic di Unicredit si può ricevere una somma di 15.000 euro che può essere restituita in 36 mesi con rate da 479,79 euro (TAN 9,40% e TAEG 11,27%), in 64 mesi con rate da 298,91 euro (TAN 9,40% e TAEG 10,70%) o in 84 mesi con rate da 244,39 euro (TAN 9,40% e TAEG 10,52%).

Migliori prestiti personali agevolati 2024: opportunità e requisiti

Quelli a cui abbiamo fatto riferimento prima sono alcuni esempi dei  migliori prestiti personali bancari del 2024, ma bisogna aggiungere che determinati soggetti (privati o imprese) che presentano certi requisiti possono accedere a dei finanziamenti agevolati; questi possono essere erogati da diversi enti (istituti provati o organizzazioni pubbliche) e in diversa forma. Pensiamo ad esempio a quei prestiti agevolati che vengono concessi alle piccole e medie imprese che hanno determinate caratteristiche: la loro erogazione può avere l’obiettivo di sostenere l’economia di una determinata area o quello di favorire l’autoimprenditorialità dei giovani. E proprio i giovani sono i destinatari di alcuni dei migliori prestiti personali agevolati del 2024.

Tra questi possiamo inserire il Prestito Per Giovani di BPER Banca, che consente alle persone che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni di ottener eimporti tra i 500 e i 15.000 euro da restituire in minimo 12 e massimo 120 mesi con il TAN che va da un minimo di 5,70% ad un massimo del 9,50% e il TAEG che oscilla tra il 6,16% e l’11,94%. Ad esempio un finanziamento di 10.000 euro può essere rimborsato in cinque anni pagando 60 rate mensili da 193,44 euro, con TAN 5,70% e TAEG 6,70%. PerTe Prestito Giovani è il finanziamento agevolato pensato da Intesa Sanpaolo per le persone che hanno tra i 18 e i 35 anni: si possono ottenere importi tra i 2.000 e i 30.000 euro, con piani di rimborso che possono durare fino a 120 mesi; grazie all’offerta in corso un finanziamento da 10.000 euro può essere restituito in 84 mesi con rate da 146 euro (TAN 5,95% e TAEG 6,75%). Tutti e due i prestiti sono caratterizzati dalle opzioni di flessibilità che consentono di saltare il pagamento della rata.

Un’altra categoria che può beneficiare di prestiti personali agevolati è quella degli studenti; BPER Banca con il suo Prestiti Libri e PC Zero eroga piccoli finanziamenti di importo compreso tra i 300 e i 1.500 euro da rimborsare in 12 mesi con un TAEG fisso dello 0,502%; i soldi ottenuti possono essere utilizzati per acquistare libri di testo, e-book, enciclopedie, dizionari ed in generale tutte le opere editoriali  che possono servire all’istruzione, ma anche computer, tablet, smartphone e ogni supporto informatico che può tornare utile nello studio. Il prestito può essere concesso solo agli studenti di scuole primarie, secondarie e università (se lo studente è minorenne il prestito viene intestato ai genitori). Esempio: un prestito di 1.000 euro può esser restituito in 12 mesi pagando rate da 83,33 euro, con il costo complessivo del finanziamento che ammonta a 90 centesimi (ovvero l’ammontare delle spese per l’invio delle comunicazioni periodiche).

Anche Unicredit propone un prestito agevolato per studenti, ma la formula proposta con il finanziamento Ad Honorem è molto diversa, a partire dai requisiti richiesti: può essere concesso solo agli studenti universitari (di cittadinanza europea o straniera) che risiedono in Italia e studiano presso gli atenei o scuole di formazione convenzionati. Si tratta di un’apertura di credito che può arrivare fino a 27.700 euro; al termine del percorso di studi l’apertura di credito si trasforma in prestito personale e lo studente può decidere se iniziare a pagare subito le rate di rimborso oppure se chiedere un periodo di preammortamento (di durata massima di due anni) durante il quale non maturano ulteriori interessi.

Possiamo inserire tra i prestiti personali agevolati più interessanti anche i finanziamenti con cessione del quinto: grazie a delle convenzioni tra le banche e gli enti che pagano lo stipendio o la pensione del richiedente le condizioni proposte possono essere particolarmente vantaggiose. Ad esempio i pensionati INPS possono richiedere un prestito con cessione del quinto ad Intesa Sanpaolo ed ottenere un importo di 10.000 euro da restituire in 60 mesi con rate da 199 euro che vengono trattenute direttamente dall’assegno pensionistico (TAN 6,95% e TAEG 7,26%), oppure possono rivolgersi ad Unicredit e ricevere 10.000 euro da restituire in 120 rate da 120 euro (TAN 6,70% e TAEG 8,43%). I dipendenti pubblici che ricevono uno stipendio dal Ministero delle Economie e delle Finanze possono ottenere da Intesa Sanpaolo un prestito da 10.000 euro da rimborsare in 72 mesi pagando rate da 162 euro (TAN 4,95% e TAEG 5,13%); i dipendenti pubblici che chiedono il finanziamento ad Unicredit possono ricevere 27.666,80 euro da restituire in 120 mesi con rate da 300 euro (TAN 4,50% e TAEG 5,63%).

Migliori prestiti personali per acquisto auto 2024

Molte persone che decidono di acquistare un’auto ricorrono ai finanziamenti finalizzati, ovvero quelli che vengono sottoscritti direttamente presso il punto vendita: l’istituto che eroga il prestito versa la somma direttamente nelle casse del venditore e verrà rimborsata con le rate pagate dall’acquirente. Questa forma di finanziamento è molto comoda e veloce (il prestito si sottoscrive direttamente presso la concessionaria), però presenta anche alcuni limiti: innanzi tutto l’acquirente non ha la possibilità di scegliere l’istituto erogante (che è quello convenzionato con il venditore) e poi la somma finanziata è pari esattamente al prezzo dell’auto acquistata, con i soldi che non passano mai nelle mani dell’acquirente. Anche per questi motivi sono tanti quelli che invece di un finanziamento finalizzato preferiscono richiedere un prestito personale per l’acquisto dell’auto.

Alcune banche e finanziarie prima di erogare il prestito chiedono qual è il progetto che il richiedente vuole realizzare: rimaniamo sempre nell’ambito dei prestiti personali, perché il cliente poi potrà utilizzare in completa autonomia i soldi ottenuti, però sapere qual è ‘obiettivo del prestito permette agli istituti di credito di proporre delle soluzioni ad hoc. In questo modo il beneficiario del prestito potrà avere la massima libertà nella scelta dell’aiuto e del rivenditore, e magari potrà richiedere una somma superiore al prezzo del veicolo, in modo da poter affrontare con maggiore serenità anche altre spese legate all’acquisto. Parliamo ad esempio del prestito personale per l’acquisto dell’auto proposto da Findomestic Banca: se l’obiettivo dichiarato è quello di acquistare un’auto nuova è possibile ottenere 14.000 euro da restituire in 96 rate da 189 euro, con TAN fisso al 6,73% e TAEG fisso al 6,94%; i prestiti possono essere richiesti anche per comprare auto usate o chilometro zero, anche da privato.

Migliori prestiti personali senza busta paga 2024

Per poter ottenere un finanziamento è necessario rispettare determinati requisiti: bisogna avere un buon passato creditizio (quindi non bisogna essere né protestati né cattivi pagatori), bisogna avere almeno 18 anni al momento della richiesta del prestito e non più di 75 anni alla scadenza del piano di rimborso , bisogna essere residenti in Italia e bisogna percepire un reddito dimostrabile. La banca prima di concedere il prestito fa i suoi controlli per accertarsi della presenza di tutti i requisiti: l’affidabilità creditizia viene verificata consultando le banche dati, mentre per gli altri requisiti è il richiedente stesso a dover fornire dei documenti; oltre al documento di identità e al codice fiscale è necessario presentare anche un documento di reddito. Nella maggior parte dei casi i documenti di reddito accettati dagli istituti di credito sono: la busta paga del lavoratore dipendente, il cedolino della pensione presentata dal pensionato e il Modello Unico presentato dal lavoratore autonomo.

Ma cosa può fare chi non ha nessun documento di reddito da presentare alla banca? Deve cercare di convincere l’istituto di credito di essere in grado di rimborsare il capitale ottenuto (più gli interessi) a prescindere dalla presenza di un reddito dimostrabile. In questo caso si parla di prestiti senza busta  paga e qui entrano in gioco le cosiddette garanzie alternative: si può proporre come garanzia alternativa un altro tipo di entrata costante e sicura (ad esempio l’affitto pagato dagli inquilini di un immobile ceduto in locazione o la rendita fissa di un investimento), però ci sono più possibilità di ottenere il finanziamento se si trova qualcuno disposto a fare da garante. Il garante è quella persona che si impegna a pagare le rate di rimborso quando il debitore principale non lo fa; ovviamente non tutti possono assumersi questo impegno: la banca accetta come garante solo le persone che mostrano ampie garanzie in termini di solidità economica e affidabilità creditizia.

La presenza di un buon garante permette di accedere ai migliori prestiti personali senza busta paga, che poi hanno le stesse condizioni dei “normali” prestiti personali: sono valide quindi tutte le cose che abbiamo detto nel primo paragrafo. Anche in questo caso per individuare i migliori prestiti personali si dovrebbe fare un confronto tra le varie soluzioni sfruttando le informazioni che si possono trovare sul web, però (vista la particolare condizione del richiedente e la presenza di una persona disposta ad offrire una garanzia personale) per presentare la richiesta di finanziamento sarebbe meglio presentarsi di persona in filiale. Se non si trova una persona disposta a fare da garante rimane ancora qualche strada da percorrere per ottenere un prestito senza busta paga: mettendo da parte i prestiti cambializzati (troppo costosi e “rischiosi”, visot che le cambiali sono titoli di credito esecutivi) è possibile ricorrere ai prestiti tra privati (facendo molta attenzione a chi ci si rivolge) e il prestito su pegno.

Prestiti veloci: i migliori del 2024

Se il finanziamento viene richiesto perché si deve affrontare una spesa urgente è ovvio che la velocità con cui viene erogata la somma concessa rappresenti un fattore fondamentale nella scelta della banca a cui rivolgersi. La domanda dei prestiti veloci è in continua crescita: per fortuna (grazie anche alle richieste online che permettono di snellire l’intera procedura) attualmente i tempi di erogazione sono decisamente più brevi rispetto al passato, soprattutto se gli importi in ballo non sono particolarmente elevati. Sono molte le banche e le finanziarie che sono in grado di mettere a disposizione del loro cliente i soldi richiesti entro 24 o 48 ore dall’accettazione della loro domanda; ovviamente affinché si possano rispettare queste tempistiche è necessario che non si verifichino intoppi di qualche tipo: il richiedente quindi deve accertarsi di avere tutti i requisiti richiesti e di avere tutti i documenti in regola, altrimenti si rischia di far saltare tutto o, quanto meno, di allungare i tempi di attesa. Come sempre, per individuare i migliori prestiti veloci del 2024 è necessario fare un confronto tra le varie soluzioni disponibili, in modo da trovare l’istituto che propone la migliore combinazione tra condizioni economiche e tempistiche di erogazione.

Redazione Autore

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