Migliori Gin: italiani e al mondo, classifica marche in commercio, qual è il migliore per un gin tonic?

Il gin è uno dei distillati più apprezzati al mondo. È solitamente incolore e viene ricavato dalla distillazione di un fermentato, solitamente ricavato da cereali, poi, viene aggiunta una miscela di spezie, erbe, bacche e radici, tra cui è obbligatoria la presenza del ginepro, che caratterizza il gusto ed il profumo del gin. Quali sono i migliori gin in Italia e nel mondo?

Classifica dei migliori gin italiani

Il gin è un prodotto tipicamente anglosassone, con radici olandesi e siamo abituati a pensare che non sia un prodotto prettamente italiano. Ma anche l’Italia ha qualche eccellenza per quanto riguarda uno dei distillati migliori al mondo.

Gin Pilz – Pilzer

Il Pilzer è un ottimo distillatore di grappe della Val Cembra. Si è buttato nella produzione di questo gin che usa erbe e radici locali e possiede una gradevole note agrumata. Oltretutto viene usata l’acqua delle montagne locali, che sgorga dalle rocce porfiriche, molto leggera ed adatta alla distillazione. Può essere bevuto da solo o con acqua tonica, con ghiaccio e buccia di lime.

Imea Gineprina d’Olanda

Questo gin italiano è l’interpretazione italiana della ricetta del gin dell’800, tratta da un raro testo italiano del Liquorista Pratico di Luigi Sala, contenente più di duemila ricette. Si tratta di un gin molto simile all’originale, con pochissimi elementi aromatizzanti, su cui, però, spiccano il ginepro e l’anice. Si sente molto anche la presenza dei chiodi di garofano, cannella e noce moscata. Questo varietà è un gin unico, che si differenzia dagli altri in commercio, per la sua grande attenzione alla tradizione.

Dol Gin

Questo gin viene distillato nella distilleria ZuPlun, sul piano dolomitico Alpe di Siusi; una distilleria che risale al 1400. Questo gin viene prodotto in un alambicco di rame da 150 litri ed ha una miscela di ben 24 elementi, come ginepro, radici di violetta, salvia, timo, foglie di noce e fiori e bacche di rosa canina. L’acqua usata proviene da una sorgente che nasce da un ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige. Al palato è morbido ed offre una gran varietà di sensazioni, data dalla grande quantità di erbe selvatiche usate nella miscelazione.

Gilbach

Il Gilbach è un gin piuttosto recente e nasce nel 2014, da una collaborazione tra lo chef Alessandro Gilmozzi ed il sous chef Andreas Bachmann. La distilleria è nata nel 2014, dopo una lunga fase di sperimentazioni di miscele. Il gin contiene ginepro, sambuco e prugnola selvatica, che regalano un carattere piuttosto distintivo al gin. Oltretutto troviamo note di thè, prugna, ciliegia, nocciola, limone, anice e rosmarino.

Marconi 46

Questo gin, preparato nel Veneto, dal 1898, è ad ore di Jacopo Poli. Il nome deriva dalla via omonima della città di Schiavon, dove c’è la distilleria Poli, ma 46 è anche la gradazione alcolica di questo gin. Il gin viene preparato in un alambicco a bagnomaria sottovuota, nel quale vengono aggiunte botaniche come il ginepro, il pino mugo, il pino cembro, la menta, il cardamomo ed il coriandolo. All’olfatto, il gin si presenta con toni agrumati, mentre al gusto è molto morbido, grazie anche alla presenza dell’uva moscato.

I migliori gin nel mondo

I gin più famosi ed apprezzati nel mondo sono sicuramente quelli inglesi, dal gusto secco e quelli olandesi, dal gusto più aromatico.

Caorunn

Il Carounn è un gin proveniente dalla Scozia, di produzione limitata. Viene prodotto tramite l’infuso di cinque vegetali tipici della tradizione celtica, attraverso un lento processo. Alla base c’è l’utilizzo di acqua di sorgente pura, che viene distillata e viene poi miscelata con bacche e spezie, per poi finire nel condensatore. Si tratta di un gin secco, ma naturalmente equilibrato: è trasparente e puro. All’olfatto è fresco, floreale ed agrumato, ma anche leggermente speziato, mentre al gusto è rinfrescante e finemente secco.

Tanqueray

Il marchio è uno dei più famosi sul mercato: ci sono diverse qualità dalle più economiche alle più elaborate e costose. Una delle migliori versioni è il TanquerayBloomsbury. La sua ricetta risale agli anni Ottanta dell’800, quando la distilleria si trovava nel quartiere di Bloomsbury, a Londra. Il gin è caratterizzato da note di ginepro toscano molto evidenti, miscelate ad altre botaniche, come l’angelica, la santoreggia e la cassia.

Beefeater Gin

Il Beefeater è un gin inglese, prodotto dal 1800. Si tratta di un gin di categoria premium, dal sapore molto corposo. La produzione segue la ricetta originale del creatore James Burrough: le botaniche vengono immerse per 24 ore in un distillato di orzo e mais, alcune di esse sono le bacche di ginepro, la buccia di arancia amara, la buccia di limone, la radice ed i semi di angelica, il coriandolo, la liquirizia e l’olio di mandorla amara. Ha una percentuale alcolica dell’80%, una percentuale piuttosto alta, che rende il gin molto alcolico. Il Gin Beefeater è il gin più venduto al mondo.

Bombay Sapphire

Il Bombay Sapphire è una marca di gin prodotta dalla multinazionale degli alcolici Bacardi. Il nome deriva dalla grande popolarità che il gin ebbe in India, durante la dominazione britannica. Questo gin è fatto con metodo London Dry e la sua produzione prevede una tripla distillazione con tre alambicchi in rame. A differenza degli altri gin, che prevedono l’infusione delle botaniche, nella produzione del Bombay Sapphire, le botaniche vengono posizionate sul serbatoio alcolico, in modo che i vapori, durante la distillazione, passino attraverso gli ingredienti e catturino l’aroma. Alcune botaniche usate sono le bacche di ginepro, le mandorle, il limone, l’angelica, la radice di iris, la cannella ed il pepe di Giava. Il tutto viene poi diluito con l’acqua del lago Vynrwy.

Gin London Dry Gordon’s

Il Gordon’s è il più antico dei gin. La sua storia inizia a Londra nel 1700. Il distillato viene miscelato con bacche di ginepro, coriandolo, pepe nero, mandorla secca e nocciola. Al gusto è secco e caldo e risultano decisi i toni agrumati. Difficilmente si consuma liscio e si preferisce come base per i cocktail.

Quali sono i migliori gin per il Gin Tonic?

Oltre che liscio, il gin è un’ottima base per diversi cocktail. Il miglior modo di assaporarlo è nel Gin Tonic, un cocktail composto semplicemente da gin ed acqua tonica.

I migliori gin da utilizzare per questo cocktail sono il Gin Hendrick’s, dal gusto delicato, il Death’s Door, un gin americano dal sapore esplosivo, il Panarea Island Gin, che nasce in Italia e possiede toni agrumati provenienti dagli agrumi delle Eolie ed il The Botanist 22, uno dei gin più estremi e pungenti, dal gusto caratteristico e forte.

Martina Sarra Autore

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