Migliori Conti Correnti per piccole imprese 2024: i più economici, affidabili e a zero spese

È molto importante riuscire a capire quali sono i migliori conti correnti per piccole imprese del 2024: se per il privato la scelta di un buon conto è un momento delicato, per un’azienda questa operazione risulta essere davvero fondamentale. Sono molti i fattori da prendere in considerazione nella fase di scelta del conto corrente perché le imprese hanno delle esigenze particolari sia in termini di servizi che in termini di qualità. Fortunatamente sul mercato sono presenti tantissime soluzioni: cerchiamo di individuare quelli più economici e più affidabili e vediamo se c’è anche qualche conto “business” a zero spese.

Come scegliere i migliori conti correnti per piccole imprese del 2024

Per riuscire a capire quali sono i migliori conti correnti per piccole imprese bisogna fare un confronto tra le varie soluzioni presenti sul mercato; tra i tanti fattori che bisogna prendere in considerazione in questa fase ci sono ad esempio la solidità della banca e la sua presenza sul territorio, le funzionalità del conto , la possibilità di accedere a servizi accessori. Ma la voce a cui si dà probabilmente più attenzione è quella rappresentata dai costi; i conti spesso vengono suddivisi in:

  • conti correnti a costi fissi, ovvero quelli che prevedono il pagamento di un canone (mensile o annuo) che varia in base alle funzionalità e ai servizi inclusi;
  • conti correnti a costi variabili, ovvero quelli che applicano un costo alle singole operazioni; l’apertura del conto e la sua tenuta sono particolarmente economiche (a volte gratis), ma si paga per ciascuna operazione effettuata.

In base alle proprie esigenze e al numero delle operazioni che si compiono in media ogni mese o durante l’arco dell’anno si dovrà scegliere la tipologia giusta.

Restiamo nell’ambito dei costi: prima di scegliere un conto corrente per la piccola impresa bisogna capire quali sono le spese collegate al suo utilizzo. Bisogna leggere con attenzione i fogli informativi per capire se sono previste delle commissioni per le varie operazioni (bonifici, ricariche, prelievi al bancomat e così via) e per i servizi utilizzati (come l’invio cartaceo delle comunicazioni e dell’estratto conto, il servizio di alert con le notifiche via SMS e così via) e per gli strumenti collegati al conto stesso (carte di credito o di debito, bancomat, internet banking, libretto degli assegni…). C’è poi da aprire una parentesi dedicata ai tassi di interesse: per quanto riguarda quelli attivi ci si può tranquillamente dimenticare di ottenere un rendimento dalle somme presenti sul conto; al massimo qualche istituto offre dei bonus o degli sconti sui canoni se mantengono sul conto una certa giacenza. È molto più interessante il discorso relativo agli interessi passivi, ovvero quelli che bisogna pagare alla banca quando il conto va in rosso: è una situazione che alle piccole imprese può capitare, quindi è sempre meglio controllare se è possibile ricorrere al fido e quali sono i costi ad esso collegati.

Molti si chiedono se esistano i conti correnti online anche per piccole imprese e se questi possano essere una buona soluzione (i conti gestiti via web ancora oggi vengono considerati da tante persone più adatti ai privati). I conti online sono sicuramente più comodi e permettono di risparmiare qualcosa, visto che di solito hanno dei costi di gestione più bassi rispetto ai conti tradizionali, ma basare la propria scelta solo su questo aspetto non sarebbe corretto. Si potrebbe optare per un conto gestibile sia online che in filiale: sono due modi di operare che non solo sono compatibili, a possono anche rivelarsi complementari tra loro. In questo modo si potrebbe beneficiare della comodità di una buona piattaforma di home banking (magari richiedendo alla banca di non ricevere le comunicazioni in formato cartaceo, in modo da contenere un po’ i costi) senza precludersi la possibilità di avere un contatto diretto con il personale della banca e di beneficiare di servizi particolari che possono essere richiesti solo allo sportello.

Migliori conti correnti per le piccole imprese del 2024, affidabili ed economici

Ricordiamo che il conto corrente è obbligatorio per le persone giuridiche, quindi se la piccola impresa ha la forma di società di capitali, società di persone o ditta individuale deve per forza avere un conto corrente; i lavoratori autonomi e i liberi professionisti in realtà non hanno questo obbligo, ma di sicuro conviene avere un conto professionale separato da quello con cui si gestiscono le spese di tutti i giorni. Andiamo a conoscere le principali caratteristiche dei prodotti che vengono più spesso inseriti nelle classifiche dei migliori conti correnti per piccole imprese.

Conto Corrente Aziendale Online Qonto per PMI e professionisti

Cominciamo con il Conto Corrente Aziendale Online Qonto, prodotto pensato specificamente per i professionisti e le PMI; si tratta di una novità del mercato (l’impresa francese che lo ha lanciato è nata solo pochi anni fa) che è comunque riuscita a trovare ampio consenso in tempi molto rapidi anche da queste parti, grazie anche all’elevata presenza di imprese di dimensioni contenute. L’attivazione è gratuita e si completa in pochi minuti online. Il canone mensile varia in base al profilo scelto:

  • Solo (9 euro al mese + IVA), intestabile ad 1 utente, include 1 carta di debito (si devono pagare 5 euro al mese per ogni carta aggiuntiva), 20 operazioni tra bonifici in entrata o in uscita e addebiti diretti (si paga 0,50 euro per ogni transazione supplementare); si possono aggiugnere le carte di debito virtuali (2 euro per ogni carta); per i bonifici in uscita in valuta estera è prevista una commissione dell’1,00%.
  • Standard (29 euro al mese + IVA), intestabile a 5 utenti, include 2 carte di debito (si devono pagare 5 euro al mese per ogni carta aggiuntiva), 2 carte di debito virtuali (se ne possono aggiungere altre pagando 2 euro per ogni carta supplementare), 100 operazioni tra bonifici in entrata o in uscita e addebiti diretti (si paga 0,40 euro per ogni transazione supplementare); per i bonifici in uscita in valuta estera è prevista una commissione dello 0,90%.
  • Premium (99 euro al mese + IVA), intestabile a 5 utenti, include 5 carte di debito (si devono pagare 5 euro al mese per ogni carta aggiuntiva), 5 carte di debito virtuali (se ne possono aggiungere altre pagando 2 euro per ogni carta supplementare), 500 operazioni tra bonifici in entrata o in uscita e addebiti diretti (si paga 0,40 euro per ogni transazione supplementare); per i bonifici in uscita in valuta estera è prevista una commissione dello 0,80%.

Conto Corrente N26 Business disponibile anche a zero spese

Il Conto Corrente N26 Business è stato creato pensando in particolar modo ai freelance e ai liberi professionisti; viene presentato come il conto zero spese ideale per separare la sfera lavorativa dalla vita privata. Include una carta di debito Mastercard Business gratuita utilizzabile per gli acquisti online o in negozio, senza commissioni per i pagamenti in valuta estera; si ottiene lo 0,1% di cash-back per ogni acquisto fatto con la carta di debito Mastercard Business. C’è il servizio di notifiche push per essere sempre aggiornati sui movimenti del conto; la tecnologia 3D Secure assicura un elevato livello di sicurezza per quanto riguarda i pagamenti online. Il saldo è sempre sotto controllo tramite l’applicazione ufficiale N26, che permette di eseguire bonifici, ma anche di organizzare le spese utilizzando dei semplici tag e scaricare l’estratto conto. Sono disponibili due formule:

  • N26 Business, gratuito (canone 0,00 euro), include la carta di debito Mastercard trasparente, i pagamenti gratis in qualsiasi valuta e senza commissioni sul tasso di cambio, prelievi gratuiti in euro, supporto clienti in 5 lingue via chat dalle 7:00 alle 23:00, con il chatbot disponibile 24 ore su 24; si aga una commissione dell’1,7% sui prelievi in valuta estera;
  • N26 Business You, con un canone di 9,90 euro al mese include la carta di debito Mastercard in cinque differenti colori, i pagamenti gratis in qualsiasi valuta e senza commissioni sul tasso di cambio, prelievi gratuiti in euro e in valuta estera, supporto clienti in 5 lingue via chat dalle 7:00 alle 23:00, con il chatbot disponibile 24 ore su 24, la possiblità di associare al conto un’ulteriore carta, gli sconti presso i partner selezionati, l’assicurazione di emergenza medica in viaggio, l’assicurazione su ritardo volo e bagaglio, l’assiscurazione sci e spot invernali e l’assicurazione auto, bici, scooter e monopattini elettrici in sharing.

La piattaforma Revolut for Business

Revolut for Business è qualcosa di diverso dai normali conti correnti: viene definita coma una piattaforma per conti aziendali tramite la quale fare pagamenti domestici e internazionali, realizzata con l’obiettivo di risparmiare tempo. Tra i principali vantaggi di questo prodotto ci sono gli abbattimenti dei costi, la possibilità di gestire in modo più semplice le attività contabili, i bonifici locali ed internazionali senza commissioni, la semplicità nella gestione delle carte aziendali e delle spese dei dipendenti, l’automatizzazione di alcune operazioni. Anche in questo caso il prodotto  disponibile in diverse versioni, ognuna delle quali ha le sue caratteristiche e il suo costo (è possibile modificare il piano in qualsiasi momento):

  • Gratis (canone di 0 euro al mese), include infiniti pagamenti verso altri conti Revolut, massimo 2 persone che possono accedere al conto e alle carte aziendali (poi 5 euro al mese per ogni persona aggiuntiva), 5 bonifici locali gratuiti (0,20 euro per i bonifici locali successivi); i bonifici internazionali si pagano 3 euro. Sono inoltre inclusi i cambi in 28 valute, l’IBAN per i bonifici internazionali, le carte di debito prepagate, l’applicazione per i titolari della carta, le carte virtuali;
  • Grow (canone di 25 euro al mese, la scelta più popolare), include infiniti pagamenti verso altri conti Revolut, massimo 10 persone che possono accedere al conto e alle carte aziendali (poi 5 euro al mese per ogni persona aggiuntiva), 100 bonifici locali gratuiti (0,20 euro per i bonifici locali successivi) e 10 bonifici internazionali gratuiti (3 euro per i bonifici internazionali successivi). Sono inoltre inclusi i cambi in 28 valute, l’IBAN per i bonifici internazionali, le carte di debito prepagate, l’applicazione per i titolari della carta, le carte virtuali, l’assistenza prioritaria 24/7, la possibilità di impostare le autorizzazioni per i componenti del team e le regole per l’approvazione del pagamento con doppio controllo, i vantaggi esclusivi Perk;
  • Scale (canone di 100 ero al mese), include infiniti pagamenti verso altri conti Revolut, massimo 30 persone che possono accedere al conto e alle carte aziendali (poi 5 euro al mese per ogni persona aggiuntiva), 1.000 bonifici locali gratuiti (0,20 euro per i bonifici locali successivi) e 50 bonifici internazionali gratuiti (3 euro per i bonifici internazionali successivi). Sono inoltre inclusi i cambi in 28 valute, l’IBAN per i bonifici internazionali, le carte di debito prepagate, l’applicazione per i titolari della carta, le carte virtuali, l’assistenza prioritaria 24/7, la possibilità di impostare le autorizzazioni per i componenti del team e le regole per l’approvazione del pagamento con doppio controllo, i vantaggi esclusivi Perk;
  • Enterprise, che prevede infiniti pagamenti gratuiti verso conti Revolut, infiniti membri del team gratuiti, infiniti bonifici locali ed internazionali gratuiti; per conoscere il prezzo di questa soluzione è necessario contattare l’istituto.

Redazione Autore

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